
Danza Orientale
Gabriella Bosisio e Melissa Ledda
La danza orientale o danza del ventre è una danza antichissima risalente alle danze sacre del periodo mesopotamico, come adorazione [...]
La danza orientale o danza del ventre è una danza antichissima risalente alle danze sacre del periodo mesopotamico, come adorazione della dea Ishtar, dea della terra; Include influenze dell'antico Egitto faraonico e nel tempo si è consolidata come danza tradizionale araba.
Esistono numerosi benefici per il corpo e per la mente che vengono abitualmente associati all'esercizio di quest'antica arte, chiamata RaksSharki in lingua originale e Belly Dance in inglese.
Sinuosa, affascinante, ammaliante, la danza orientale, liberatoria e travolgente, saprà immergerti in un'atmosfera di musiche e abiti da mille e una notte.
Il Corso
Riscaldamento, potenziamento muscolare, stretching sono la base per imparare tutti i movimenti di bacino e di busto che servono per danzare. Il tutto contornato dall'utilizzo delle braccia, della testa, delle mani, essenziali per questa danza.
La danzatrice trova nella tecnica uno strumento di espressione della propria spiritualità, per questo danzando impara a conoscere se stessa. Il controllo che la sua mente esercita su ogni singola parte del suo corpo e sulla respirazione, la aiuta a trovare il proprio baricentro, sia in senso fisico che spirituale.
L'obbiettivo è quello di una perfetta conoscenza della tecnica unita alla conoscenza della musica per poter poi interpretare la stessa. "Interpretare" vuol dire attingere alle proprie conoscenze tecniche per "tradurre" la musica in movimento.
I benefici che si traggono da questa disciplina sono molteplici: aiuta a mantenersi in forma, alleviando i dolori articolari della schiena, sciogliendo la muscolatura e migliorando la postura e coordinazione dei movimento, aumentando la percezione del proprio corpo aiuta a sentirsi più sicure e ad acquistare grazia e dolcezza espressiva.
Corso base: frequenza monosettimanale di 1 ora e mezza.
Corso intermedio: frequenza monosettimanale di 1 ora e mezza.
Durante l'anno accademico sono previsti stages.
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